VERIFICHE DPR 462/01
LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
AI SENSI DEL DPR 462/01
Dal 2003 la QSM è Organismo Abilitato a svolgere funzioni di verifica di parte terza, secondo la norma tecnica UNI CEI EN ISO-IEC 17020:2012 tipo A, su istallazioni ed impianti indicati nel Decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462 (articolo 4, comma 2; articolo 6, comma 2 e articolo
7). La QSM è Accreditato dal ente certificatore ACCREDIA (Accreditamento 289E rev. 00).
Operiamo in tutta Italia, isole compresi.
Le verifiche ai fini del DPR 462/01 non possono essere effettuate da impiantisti o elettricisti, ma devono essere effettuate da un Organismo Abilitato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy o in alternativa dall’Asl/Arpa.
LA RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO
Il DPR 462/01 stabilisce che il datore di lavoro (con anche un solo dipendente, ed alcuni artigiani con contratti atipici, quali ad esempio Socio lavoratore) ha l’obbligo giuridico di richiedere la verifica periodica e straordinaria degli impianti di messa a terra e degli impianti di scariche atmosferiche ai fine di assicurare che i requisiti di sicurezza degli impianti siano rispettati e mantenuti nel loro esercizio, si basa sulle Norme di riferimento CEI EN 62305 ( CEI 81-10 ).
FREQUENZA DELLA VERIFICA
Le periodicità delle verifiche è stabilito dal Decreto 462/01 in due o cinque anni, dipendente dal tipo di impianto:
Frequenza 2 anni – applicabile nei cantieri, luoghi MaRCI (luoghi classificati dal Certificato Prevenzione Incendi come “a maggior rischio d’incendio”), e nei luoghi adibiti ad uso medico, (ospedali, nelle case di cura, ambulatori, studi medici e altri luoghi classificati ad uso medico), e nei loghi con pericolo di esplosione.
Frequenza 5 anni anni – Frequenza ogni cinque anni è applicabile in tutti gli altri luoghi. Le verifiche straordinarie sono d’obbligo ad ogni modifica sostanziale dell’impianto.
COSA COMPORTA LA VERIFICA:
Per verifica dell’impianto di terra si intende non solo il sistema disperdente, ma tutto quanto serve per garantire la sicurezza delle persone contro la folgorazione da contatto indiretto per interruzione automatica dell’alimentazione & in modo che possa proteggere le persone nei confronti dei contatti indiretti.
La verifica viene effettuata in due fasi:
esame documentazione
esame dell’impianto
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE SCARICHE ATMOSFERICHE
La verifica dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche prevede la visone della relazione di calcolo che dimostra l’auto-protezione o meno della struttura (norme CEI 81-1) &, quando questo è presente, il controllo dell’impianto di protezione (LPS: Lightning Protection System).
VERIFICA NEI LUOGHI A PERICOLO D’ESPLOSIONE
Nei luoghi con pericolo di esplosione (DM 22/12/58) è comunque previsto la verifica periodica & l’analisi dell’intero impianto elettrico per verificarne il rispetto delle norme cogenti.
VERIFICA IMPIANTI FINO A 1000V & OLTRE 1000V
La verifica stabilisce la conformità dell’impianto di terra alle disposizioni legislative (vedasi anche normative DPR 547/55, legge 186/68, DLgs 81/08, ecc.) e alle norme di buona tecnica (vedasi normativa CEI 64-8, ecc.).
LA QUALITA’ DEL SERVIZIO
La visione della Q.S.M. srl è incentrata su una cultura di Total Quality, e questo per il committente che ci chiedi di effettuare la verifica degli impianti comporta il vantaggio di unire una adempienza di legge alla garanzia totale della conformità e sicurezza dell’intero impianto elettrico.
La QSM, come scelta e politica di qualità, di prassi controlla dove possibile tutti gli impianti al 100% (salvo specifica richiesta di un controllo a campione così come definito dalla norma stessa), inoltre fornisce un rapporto di verifica completo di tutti i parametri rilevati e ripetibili. Queste informazioni sono importanti perché in grado di difendere il datore di lavoro in caso di contestazioni. Il controllo a campione (così come previsto dalla norma) fornisce una prova di adempimento di legge, ma non fornisce dati a sufficienza per la difesa in una eventuale contestazione a seguito di incidente sull’impianto.